lunedì 30 settembre 2013

Creta

Quest'anno la scelta per la nostra vacanza mare è caduta sull'isola  più grande della Grecia: Creta.
Un angolo di Mediterraneo lontano dalla folla. Prima esperienza con Rayan air  che ci ha portato a Chania dove abbiamo affittato una macchina da una compagnia locale. La prima cosa che mi sento di consigliare è di  scegliere, senza timore, una compagnia di noleggio locale.
 Percorrendo 45 km si arriva a  Kissamos dome abbiamo soggiorniamo per l'intero periodo. Questa cittadina non ha smentito i nostri pronostici di zona ideale per visitare la parte occidentale dell'isola. Abbiamo soggiornato per tutta la settimana al piacevole Nautilus Bay, un piccolo, semplice e rilassante hotel che suggerisco vivamente.





Come al solito ero partita munita di appunti sui luoghi da non perdere. Il primo che scelgo dalla lista  è la spiaggia di Falasarna che ci mostra subito la bellezza di questo mare. In compagnia di un'acqua turchese e una spiaggia dorata inizio a ricaricare le pile!



Il nostro secondo giorno è dedicato a una delle spiagge simbolo dell'isola, Elafonissi. Ho riempito gli occhi di sfumature di azzurro e lasciato impronte su una spiaggia finissima, bianca a tratti rosa. Mi sono domandata se mi trovavo ai Caraibi o nel mediterraneo. Bellissima spiaggia da non mancare e da vivere nelle varie ore della giornata specialmente la mattina presto e al tramonto quando si svuota di tutti i suoi ammiratori. Per arrivare in quest'angolo di paradiso ci sono due strade una più lunga ma sicuramente più bella, panoramica e caratteristica. L'altra più corta ma meno suggestiva. Vi consiglio di arrivare alla spiaggia con la strada più lunga, a picco sul mare, salendo e scendendo per piccole strade di montagna in compagnia di intrepide caprette e tornare con la strada più breve piena di venditori ambulanti di prodotti tipici.




Elafonissi oltre a regalarci una scorta  di colori per l'inverno ci ha donato un pelle bruciata che ci fa decidere per una terza  giornata senza mare. Destinazione Rethymnon , carinissima cittadina affollata ma tranquilla dove si respira l'influenza veneziana e turca. 
Piccoli vicoli colmi di negozietti colorati, la fortezza che domina la città dall'alto e un grazioso porto interno sono i piccoli tesori di questa città. 




Tornando indietro ci fermiamo a vedere Chania, sfortunatamente non abbiamo tanto tempo da dedicare a questa particolare città. Sembra un pot pouri di stili diversi. Camminando per il porto vecchio dove si respira a tratti un aria orientale, si ha la sensazione di essere in un turbinio di colori e rumori, questa città "caciarona" e "disordinata" cattura sicuramente l'interesse dei turisti. Mi è dispiaciuto non viverla di più ma il resto della famiglia reclamava il ritorno.


Il quarto giorno mi piego a malincuore al desiderio della maggioranza, figlie e marito vogliono godersi la tranquillità del nostro delizioso hotel.
Il giorno seguente ci svegliamo insieme ad un forte vento e schizzi salati che cambiano di nuovo i nostri piani. Amici conosciuti in albergo ci consigliano una meta alternativa, Paleochora sulla costa sud dell'isola.
Lungo la strada abbiamo deviato verso il piccolissimo paese di Milia, uno dei pochi a presentare delle costruzioni tipiche in pietra. In realtà si tratta di eco villaggio costruito in stile architettonico originale. Nelle case di legno e pietra manca anche l'elettricità tranne alcune lampade che sfruttano l'energia solare. Sinceramente forse non vale la strada in più e per di più sterrata.
Arrivati a Paleochora si respira un aria tranquilla e vacanziera, mangiamo un boccone in una delle tipiche taverne cretesi,  quelle che mi piacciono tanto con sedie e tavoli rigorosamente blu che contrastano con i muri bianchi e le bouganville rosa acceso.
Prima di riprendere la strada del ritorno una lunga e piacevole sosta nella spiaggia della città. Da questa parte dell'isola neanche l'ombra del vento furioso di stamattina quindi ci siamo goduti la lunga spiaggia e il mare cristallino per di più deserto perché ormai le 16.00 del pomeriggio. Due ombrelloni e 4 lettini per 4 euro confermano nuovamente l'aspetto economico di Creta.



Ultimo giorno di permanenza, la Laguna di Balos va vista assolutamente nonostante il vento non sia ancora cessato. Una giornata tra polvere, sole, onde e paesaggi surreali che rimarrà a lungo nei miei ricordi!
La spiaggia di Balos si può raggiungere in due modi attraverso 8km di strada sterrata per niente agevole e 45 minuti di discesa attraverso una ripida stradina o prendendo la barca dal porto di Kissamos. Decidiamo per la seconda opzione preferendo la barca più piccola e meno turistica, rinunciando alla tappa intermedia di Granvousa. Decisione della quale ancora ora mi pento. Io che soffro il mare ed ho anche paura del mare mosso ho contato i minuti per arrivare. Appena sono riuscita a riavere il controllo del mio corpo e rialzarmi, la vista dalla barca ha cancellato in un attimo la brutta esperienza. I colori del mare come non li ricordavo più, mille gradazioni di verde e azzurro contornate da una spiaggia bianchissima. Il primo vantaggio nel aver scelto la barca piccola si palesa subito, la spiaggia è ancora poco frequentata, la maggior parte dei turisti che raggiunge la laguna per mare non arriverà prima delle 13.00.
 Percorriamo la lunga lingua di sabbia che divide le acque basse e trasparenti e raggiungiamo i pochi ombrelloni rigorosamente bianchi come la sabbia. Una paesaggio bellissimo che non abbiamo assaporato appieno per il forte vento. Con il senno di poi, avrei  provato ad andarci in macchina, a detta di molti fattibile, perché scegliete voi le ore di permanenza sulla spiaggia e vi godete e una vista indimenticabile venendo giù dal sentiero.


Siamo giunti alla fine della nostra vacanza mare...e che mare! L'aereo è nel primo pomeriggio quindi ci concediamo un ultima visita, direzione Georgioupolis e lago di Kournas. Anche qui non rimaniamo delusi un tranquillo posto di villeggiatura con bel lago tra le montagne che conserva stranamente le sfumature del mare. Si può fare il bagno affittare un pedalò e vedere le tante tartarughe marine. Andando via ci fermiamo a mangiare sul mare dove troviamo per caso un altro piacevole luogo di quest'isola una piccola chiesetta bianca in mezzo al mare.



L'isola di Zeus e Minosse mi ha regalato una piacevole vacanza fatta di mare blu ed acque cristalline dalle mille tonalità di turchese; sabbie bianche con il rosa del corallo che colora le rive. Deliziose taverne sul mare dove gustare una buonissima cucina, gentilezza e cortesia dei suoi abitanti. Una vacanza varia dove poter scegliere tra paesaggi brulli e selvaggi e zone verdi con  ulivi centenari e macchie rosse di bouganville.


Spiagge tropicali ed alte montagne, laghi, grotte e gole profonde. Città affollate e paesini fantasma. Non ha sicuramente molte delle caratteristiche delle altre isole della Grecia ma non vi deluderà.


Informazioni forse utili:
  • Ogni spiaggia anche la più isolata ha la possibilità di affittare 2 lettini ed un ombrello per soli 6 euro, intera giornata, una doccia e una struttura per il cambio costume.
  • Cena di carne e pesce nelle taverne  10 euro a testa
  • Taverne sul lungo mare di Kissamos provate personalmente: Taverna Papadakis, Taverna Oyzepy, Taverna Cellar
  • Spilios ristorante a Falasarna, vista panoramica sulla baia, buon cibo e ottimo prezzo.
  • Un ultimo consiglio è quello di farvi accompagnare dalla guida “Creta inesplorata” della Road Editions
  • Fate buon viaggio, e se vi va, lasciatevi sedurre dalla figura di “Zorba il greco”, immortalata nelle pagine di Nikos Kazantzakis, un romanzo ambientato a Creta che vi aiuterà a sentire quello spirito di libertà che laggiù si respira, e che Zorba incarna nella sua primitiva saggezza.




14 commenti:

  1. un'isola splendida sotto tutti i punti di vista! e lo sapevi che la cucina cretese è considerata una delle migliori della grecia?? per non parlare degli ottimi vini;-))

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  2. grazie per avermi riportata a Creta, dove sono stata tanti anni fa, ma restando nella parte più verso la capitale, dove ho trascorso comunque una vacanza ricca di buoni ricordi ed emozioni. La Grecia riesce sempre a incantare in ogni angolo, ne conosco tanta, mio marito è per 3/4 greco.

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  3. Ad averlo saputo.... c'ero anch'io! La strada panoramica per Elafonissi l'abbiamo fatta in camper e poi abbiamo dormito lì, bellissimo farsi un giro la mattina presto con nessuno attorno! Se ci tornerai, ti consiglio anche qualche scavo, tra Chania e il lago di Kurnas per esempio c'è Aptera, dove anche i bambini si divertono, basta giocare ai piccoli Indiana Jones :)

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  4. Che voglia! Bellissime foto e utili descrizioni.

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  5. grazie per il bellissimo reportage: la grecia è una delle nostre prossime (desiderate) mete! Così mi fai venire voglia di partire immediatamente, con tanti saluti all'inserimento del nano a scuola! :-D

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  6. Bellissime foto. Molti mi hanno decantato le bellezze di quest'isola.

    Baci e buona giornata!

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  7. NOI CI siamo stati in viaggio di nozze e la adoriamo....bellissime foto!

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  8. Mi manca la Grecia... ci sono stata solo una volta, ormai dieci anni fa... ho sempre detto che devo tornarci... leggerti e vedere queste foto mi ha talmente incuriosito che prenderei subito un volo e andrei a godermi un pò d'estate ancora... :-)

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  9. Belle le isole greche, noi siamo stati solo a Santorini, che pur essendo tra le più gettonate non ci ha delusi e siamo sempre riusciti a trovare angoli incantevoli, suggestivi e non affollati.
    I miei suoceri vanno ogni estate in almeno una delle tante isolette, quest'anno hanno pure fatto bis, e un po' alla volta se le stanno facendo tutte.
    Quando tornano con foto e racconti io son lì che li ascolto e guardo e viaggio con la fantasia!

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  10. Η Κρήτη είναι το νησί από το οποίο κατάγομαι και είμαι πολύ χαρούμενη
    που περάσατε εκεί τόσο όμορφα !
    Εύχομαι καλό χειμώνα !

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  11. Che incanto, bellissimo viaggio!spero che il prossimo anno ci porti da quelle parti!prenderò spunto!:-)

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