giovedì 24 dicembre 2015

mercoledì 7 ottobre 2015

Un'altra occasione per creare...

Un'altra occasione per creare qualcosa con le mie mani, la cresima di mia figlia.
Cercavo un'idea nuova per confezionare i confetti, qualcosa di semplice ma con il mio gusto. Qualcosa che sostituisse anche il piccolo dono che spesso accompagna i confetti. Non avrei avuto il tempo di realizzarne uno come avevo fatto per la comunione. Poi in corso d'opera ho avuto un'idea non proprio hand made ma confezionata da me per intero.
Con la speranza che vi possa servire di ispirazione per le vostre occasioni speciali condivido con voi il risultato.




mercoledì 16 settembre 2015

Viaggio nei parchi dell'America dell'ovest, consigli e suggerimenti

Non sono solita scrivere post esclusivamente informativi perché amo scrivere per il piacere di far fluire emozioni e pensieri ma vista la richiesta di molti  e il mio credere nel potere della condivisione provo a fare una lista di consigli personali frutto della mia esperienza sperando che possano essere utili a chi affronterà lo stesso viaggio.

giovedì 3 settembre 2015

Di ritorno dagli States

Un viaggio intrapreso con tante aspettative che non sono state affatto deluse. Un viaggio non nato inizialmente da un mio desiderio ma che mi ha regalato molto.

Tutti quei paesaggi che facevano parte dell'immaginario sono diventati emozioni reali, foto e ricordi. Da oggi guarderò con occhi diversi perfino il salvaschermo del mio computer a lavoro, quelle foto che mi sembravano poco reali ora sono anche nel mio hard disk. 


giovedì 23 luglio 2015

Il Nord della Danimarca e il suo imbattibile fascino

Dune di sabbia bianca che si muovono con il vento, luce abbagliante, grandi spazi di manto erboso, distese di mare azzurro che si perdono all'orizzonte insieme alle nuvole che corrono veloci, questo è lo Jutland , un piccolo paradiso selvaggio nel nord della Danimarca.
Questo lembo di terra è separato dalla Norvegia dal canale naturale di Skagerrak e dalla Svezia dallo stretto di Kattegat in cui si mescolano le acque del Baltico. Imperdibile la passeggiata lungo il Grenen, la lingua sabbiosa all'estremo nord dove è visibile l'incontro dei due mari, quello Baltico e quello del Nord, che danno vita ad uno spettacolo unico. Alte increspature, vento forte e tanti gabbiani che sfiorano la schiuma delle onde.



lunedì 20 luglio 2015

la Danimarca reale

La Danimarca è una delle monarchie più antiche che ancora preserva intatte numerose testimonianze regali. Qui i castelli sono molti e tutti con il fascino un'ambientazione naturale ogni volta diversa. 

I primi due che abbiamo scelto di visitare nel nostro ontheroad danese sono entrambi a pochi km da Copenaghen. 

Il Castello di Kronborgnella cittadina di Helsingorl è patrimonio dell'Unesco dal 2000 ed è noto come il castello di Amleto, sembra che Shakespeare abbia scelto quest'angolo di mondo per la sua tragedia.  Un'ambientazione speciale senza dubbio, che sia vero o no, ai turisti piace pensarlo come il castello del drammaturgo inglese
Una tappa del nostro viaggio che mi ha regolato un gran senso di quiete. Passeggiare intorno alle mura respirando l'aria del mare e perdendo lo sguardo verso la Svezia; fermarsi a giocare con i cigni lungo il fossato, giocare a nascondino tra i lunghissimi fili d'erba vale senz'altro una visita. Una tappa che sarà  gradita  anche ai bambini. Ricordatevi se fate la visita all'interno di chiedere le chiavi per aprire i bauli magici, una delle tante attenzioni riservate ai piccoli esploratori che solo questo paese sa regalare.  Subito prima del fossato troverete il castello rinascimentale di Kronborg in miniatura, portateci i vostri bambini e raccontategli la leggenda di Holger il Danese.  

mercoledì 24 giugno 2015

Il mondo che vorrei


Il mondo che vorrei non ha  paura del diverso ma si confronta e si arricchisce.
Il mondo che vorrei è attento alle persone, alle loro storie e alle loro sofferenze.

Il mondo che vorrei si preoccupa si della famiglia ma di quella che molti uomini non hanno più.
Il mondo che vorrei sceglie l'accoglienza e la gentilezza non il rifiuto e la chiusura.

lunedì 15 giugno 2015

Parigi formato famiglia

Un'altra città vista dopo tanti anni in veste diversa, da mamma di due ormai consapevoli turiste. Parigi, proprio per esaudire un desiderio della grande che da tempo sperava di andarci.

Stessa sensazione delle altre città, ancora più bella se condivisa con loro. L'entusiasmo del programmare, cercare e perdersi ha più gusto se stimolato dalle loro domande e curiosità.

Ho cercato di unire i "must" della città per volere delle figlie inserendo le cose insolite che tanto piacciono a la sottoscritta.

Il tempo, grigio e piovoso, non ci ha regalato  il lato migliore di questa città, i suoi colori e  il suo aspetto delicato ma abbiamo ugualmente apprezzato quell'atmosfera parigina, unica ed inimitabile.

I quartieri che preferisco li abbiamo percorsi in lungo e in largo, senza meta, entrando nei negozietti, gustando crepes e osservando il via vai dei parigini.

Il mio preferito senza dubbio Montmartre. È la parte della città che prediligo, quella artista, colorata e fantasiosa.


La Maison Rosa

mercoledì 3 giugno 2015

Gioielli con filo d'alluminio

Altro esperimento creativo da condividere con voi.  L'occasione stavolta è stata la festa di fine anno durante la quale si fa il possibile per raccogliere dei fondi da destinare alle esigenze dell'istituto.
Ho pensato di portare qualcosina di mio al punto vendita per collaborare attivamente. Erano giorni che sperimentavo il filo d'alluminio e queste sono le mie creazioni


sabato 23 maggio 2015

Per questo mi chiamo Giovanni



Un altro bellissimo libro da leggere con i nostri  figli, scoperto sempre grazie alle letture consigliate dalla scuola. Un tema importante quale la Mafia, spiegato con delicatezza e semplicità.

martedì 28 aprile 2015

I colori della Provenza e della Camargue

Sarà l'umore, saranno i programmi saltati ma oggi mi sono fatta un lungo giro tra le immagini e i ricordi.
Ho riguardato le foto della Provenza rivivendo il viaggio fatto quest'estate. Un viaggio consumato con avidità, quell'avidità del turista che ha voglia di non perdere nulla, tante tappe da non mancare, tante strade da percorrere e tante foto da scattare.

Quando sei sul posto non hai tempo per alcune riflessioni, il tempo scorre veloce anche se tu ti muovi lentamente perché ti perdi completamente nei paesaggi, nelle risate dei bambini e nei sapori locali.
Lo fai dopo, quando con calma ti fermi e assapori quello che hai raccolto lungo la strada, quando finalmente hai il tempo di ricordare e pensare ai momenti vissuti.

Per fortuna ci sono le mie amate immagini che gelosamente conservo e ritiro fuori quando ho nostalgia. Attraverso quelle immagini oggi voglio ripercorrere alcuni momenti di quel viaggio di cui solo ora assaporo meglio le emozioni.

Un itinerario deciso a più mani, abbracciando esigenze di chi non conosceva i luoghi e di chi invece ci tornava una seconda volta, ma soprattutto un itinerario costruito intorno a quello che sarebbe stato il "fulcro" del viaggio di cui vi ho già raccontato qui

Abbiamo iniziato il nostro on-the-road francese con il passeggiare nel paesino degli artisti e dei pittori,  Saint- Paul-de-Vence, dove, subito, ci siamo lasciati stupire dai caratteristici angoli dal fascino provenzale. Un romantico villaggio medievale, interamente pedonale e dimora di gallerie d'arte e botteghe di artigiani


giovedì 9 aprile 2015

Una barchetta da indossare

Sembra che gli origami si siano impadroniti del mio tempo libero. Ogni giorno mi viene voglia di realizzare qualcosa di nuovo.

Anni fa mi piaceva piegare la carta per emulare quello strano professore che solo a guardarlo ti trascinava nel suo mondo zen, regalandoti momenti di evasione.
Ora invece mi piace l'idea che un sottile e leggero foglio di carta  possa essere trasformato in un oggetto bello da vedere, usare e indossare.

I gioielli con gli origami, per esempio, mi piacciono molto. Leggeri, colorati e originali. Soprattutto perché realizzati con le mie mani e la mia creatività.

Come sempre inizio dalle cose più semplici. Una banale barchetta per una deliziosa collana.
Che ve ne pare?



domenica 22 marzo 2015

Origami e Segnalibri

Fatto uno ne ho voluti realizzare 10, uno dei miei "esperimenti creativi" che mi ha dato soddisfazione nel realizzarlo e nel risultato finale.

Ho subito pensato che poteva essere un' idea per le prossime bomboniere. Confezionato in maniera adeguata questo segnalibro mi è sembrato perfetto per il mio desiderio di una bomboniera fatte a mano.

Un origami semplicissimo da realizzare, delle graziose bamboline giapponesi che possono essere incollate su cartoncino per ottenere un segnalibro.


lunedì 9 marzo 2015

Pagine di libro ed inchiostro per realizzare un quadro

Se le arrabbiature mi fanno produrre cose nuove di cui vado fiera ho trovato un lato positivo nelle giornate no. In questi giorni, chiamiamoli "pensierosi", ho una dose extra di voglia di sperimentare e realizzare.

Mi sono appassionata all'utilizzo della carta di giornale  abbinata alla pittura o al carboncino. Ho iniziato a realizzare dei sassi, il punto di partenza che prediligo e che trovate qui. se volete curiosare.

Poi un'amica, Francesca, mi ha detto di aver visto dei quadri su tela realizzati con la stessa tecnica dei miei sassi e mi ha suggerito di provare. Detto fatto cara Francesca!

Nel primo tentativo ho usato lo stesso stile dei sassi, questi visi  a metà strada tra Frida e un disegno da bambini. Io li adoro anche se sono molto particolari.



Poi ho pensato a lui che osservo da tempo, l'artista australiano Loui Jover che con inchiostro, penna e pagine di vecchi libri realizza delle cose molto belle. Con poche pretese ho provato a creare qualcosa di simile con un pizzico di mio, come sempre e  questo è il risultato.


venerdì 6 marzo 2015

Cornovaglia, in bici sulla Camel Trail

Quando penso al nostro viaggio in Cornovaglia ci sono tre o quattro immagini che subito mi tornano in mente. Una di queste è sicuramente il tragitto fatto in bicicletta.

Dalla città di Padstow parte una delle piste ciclabili più conosciute della Cornovoglia. Questo bellissimo percorso, chiamato Camel Trail, è stato costruito al posto di una antica ferrovia in disuso che collegava la città di Padstow alla città di Bodmin.


domenica 1 marzo 2015

Anelli con sassi dipinti

Sono a corto di sassi, quelli grandi e medi che di solito uso per le mie creazioni. Al contrario sono piena di sassi piccoli.

Oggi guardandoli ho pensato "gioielli, posso farne dei gioielli". Ciondoli ed anelli con sassi pitturati. Ho fatto una prova veloce che mi ha subito convinta sul come impegnerò le mie prossime ore libere quando la smania creativa non mi da tregua.

Questi sono banali e molto semplici ma trovo siano carini. Ho in mente di sperimentare nuovi schemi e tecniche ma intanto condivido con voi il mio primo tentativo: anelli con sassi dipinti

martedì 24 febbraio 2015

Le passioni vanno cullate

Spesso in quell'ora del giorno in cui nella casa cala il silenzio, lei si siede al tavolo della cucina in compagnia dei suoi pennelli. Quei pennelli che gelosamente conserva in quel barattolo di latta, quello che si è decorato con cura. Lo ha scelto grande perché i pennelli devono essere numerosi, numerosi e diversi.
Poi ci sono i colori, quei colori che cambiano la direzione delle sue giornate storte. Quelli stranamente non sono conservati in un religioso ordine come lei ama fare con tutto il resto. I colori confusi nella scatola contribuiscono al piacere di cercare la combinazione cromatica migliore. Sorride, pensando che le mette allegria il rumore dei pennelli nell'acqua e l'odore dei colori acrilici.

Le passioni vanno cullate, dice sempre. Ogni volta che dedica del tempo a sperimentare e a cercare nuovi spunti, sta cullando le sue passioni. In quel silenzio irreale prendono vita i suoi sassi. Una passeggiata emotiva che porta via la tensione e la stanchezza. Le piace prendere spunto da piccole intrusioni di bellezza che trova lungo le sue giornate quando nei ritagli di tempo si trova di fronte ad un monitor. Parte da un'idea, per reinventarla con la certezza che da qualche parte approderà. Quel dettaglio che le ricorda l'infanzia, quella sfumatura che la porta dritta alla soluzione di quel pensiero che ha appesantito la mattinata. Tutto scivola via insieme ai suoi pennelli.

Quando qualcosa le riesce bene non vede l'ora di mostrarlo alle sue ragazze che sono sempre poco obbiettive con i pasticci di mamma. Ed è allora che cerca il parere dell'unico uomo di casa.


domenica 15 febbraio 2015

Scivoli per i miei pensieri

Ci sono momenti in cui ti girano per la testa tanti pensieri che vorresti trasformare in parole, parole scritte, parole sussurrate tra te e la tastiera. Sono fatta così, alcune riflessioni vengono fuori solo se le lascio correre su un foglio.

Quando i pensieri si affollano e spingono bisogna lasciarli andare ma non sempre si riesce. Io che sostengo che la scrittura rede liberi, in questo momento non ho la liberta di lasciar andare i miei pensieri.

Allora disegno, lascio che la matita corra dietro alle linee, linee che si uniscono in una figura. Lascio che le sfumature diano vita a quel bisogno di espressione che mi accompagna sempre. Bianco e nero per costruire scivoli che fanno fluire fuori i pensieri e le emozioni.


lunedì 26 gennaio 2015

L'arte di piegare la carta

Gli origami mancavano all'appello dei miei esperimenti creativi. Un'amica mi ha avvicinato a questa pratica che ti permette di trasformare un foglio di carta in una piccola meraviglia.

C'è stato un periodo della mia vita durante il quale mi sono molto avvicinata alla coltura giapponese e ricordo ancora di aver  conosciuto una persona che piegava la carta con una precisione e una velocità che mi lasciava ogni volta sorpresa. Mi incantava vedere quella danza di mani che lavorano per dare vita ad una figura. In quel periodo però non pensai minimamente di imparare, quell'arte era legata ad una filosofia zen che mi incuriosiva ma non mi apparteneva.

Oggi realizzando parte di quelle figure mi viene di fare questa riflessione. La sua gioia nel realizzare un origami era in quella "danza delle mani", la mia è nel riprodurre in modo preciso i dettagli della figura rappresentata. Per lui l'importante era la pratica per me l'oggetto finito.  Io devo seguire un tutorial, lui seguiva la sua fantasia (perlomeno questo era quello che io percepivo) ascoltando l'ispirazione del momento. Ancora oggi traggo insegnamento da una filosofia di vita opposta alla mia!

Ho provato a realizzare degli origami con le mie figlie e ho scoperto che è una pratica molto educativa. Sviluppa la coordinazione oculo-manuale, la motricità fine perché bisogna essere precisi per un buon risultato. Aiuta a concentrarsi e  a lavorare in autonomia e li avvicina sicuramente a quelli che sono i concetti matematici. Angoli, figure, linee e simmetrie assumono un aspetto ludico.
Non ultimo, la soddisfazione nei loro occhi dopo aver realizzato una figura, si sentono bravi e capaci.

Tutto questo per dirti che vale la pena provare. Un pratica rilassante e che consente di realizzare con le vostre mani tanti piccole cose da riutilizzare come volete. Noi abbiamo abbellito la nostra cameretta, abbiamo realizzato biglietti e pacchetti speciali e ci siamo divertite tanto. Un altro modo di esprimere la creatività in maniere utile e divertente usando uno dei miei materiali preferiti.