martedì 24 febbraio 2015

Le passioni vanno cullate

Spesso in quell'ora del giorno in cui nella casa cala il silenzio, lei si siede al tavolo della cucina in compagnia dei suoi pennelli. Quei pennelli che gelosamente conserva in quel barattolo di latta, quello che si è decorato con cura. Lo ha scelto grande perché i pennelli devono essere numerosi, numerosi e diversi.
Poi ci sono i colori, quei colori che cambiano la direzione delle sue giornate storte. Quelli stranamente non sono conservati in un religioso ordine come lei ama fare con tutto il resto. I colori confusi nella scatola contribuiscono al piacere di cercare la combinazione cromatica migliore. Sorride, pensando che le mette allegria il rumore dei pennelli nell'acqua e l'odore dei colori acrilici.

Le passioni vanno cullate, dice sempre. Ogni volta che dedica del tempo a sperimentare e a cercare nuovi spunti, sta cullando le sue passioni. In quel silenzio irreale prendono vita i suoi sassi. Una passeggiata emotiva che porta via la tensione e la stanchezza. Le piace prendere spunto da piccole intrusioni di bellezza che trova lungo le sue giornate quando nei ritagli di tempo si trova di fronte ad un monitor. Parte da un'idea, per reinventarla con la certezza che da qualche parte approderà. Quel dettaglio che le ricorda l'infanzia, quella sfumatura che la porta dritta alla soluzione di quel pensiero che ha appesantito la mattinata. Tutto scivola via insieme ai suoi pennelli.

Quando qualcosa le riesce bene non vede l'ora di mostrarlo alle sue ragazze che sono sempre poco obbiettive con i pasticci di mamma. Ed è allora che cerca il parere dell'unico uomo di casa.


domenica 15 febbraio 2015

Scivoli per i miei pensieri

Ci sono momenti in cui ti girano per la testa tanti pensieri che vorresti trasformare in parole, parole scritte, parole sussurrate tra te e la tastiera. Sono fatta così, alcune riflessioni vengono fuori solo se le lascio correre su un foglio.

Quando i pensieri si affollano e spingono bisogna lasciarli andare ma non sempre si riesce. Io che sostengo che la scrittura rede liberi, in questo momento non ho la liberta di lasciar andare i miei pensieri.

Allora disegno, lascio che la matita corra dietro alle linee, linee che si uniscono in una figura. Lascio che le sfumature diano vita a quel bisogno di espressione che mi accompagna sempre. Bianco e nero per costruire scivoli che fanno fluire fuori i pensieri e le emozioni.