venerdì 6 aprile 2012

Sono le piccole cose a darci le grandi gioie!

Sarà l'età, saranno gli eventi poco piacevoli della vita ma adesso più che mai mi rendo conto del valore delle piccole cose.
 Ed ecco che questa bambina  distesa su di un prato fiorito richiama la mia attenzione. Prendo il libro, lo sfoglio e le illustrazioni tolgono ogni dubbio sull'acquisto!

Un libricino con dieci brevi storie che raccontano le piccole grandi gioie quotidiane dei bambini...e di conseguenza degli adulti.
Imparare ad andare in bicicletta, incontrare nuovi amici, andare dal nonno ad impastare la pasta per la pizza, aspettare la nascita di una cuginetta, riuscire ad allacciarsi le scarpe, arrampicarsi su un albero, preparare lo zainetto per un pic-nic, osservare uno scoiattolo, sono solo alcuni temi trattati.
“Volare alto. La gioia delle piccole cose” fa parte della collana “Io sto bene”, ideata da un comitato di pedagogisti, pediatri, psicologi ed esperti della salute, frutto della collaborazione tra Giunti Progetti Educativi, Regione Toscana e Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer. Numerosi titoli scritti e illustrati dagli autori più amati dai bambini, una collana unica nel panorama italiano della letteratura per l’infanzia, per insegnare ai bambini (e ai loro genitori) a prendersi cura del proprio benessere psicofisico e affrontare nel modo giusto le proprie emozioni.
E' un libro di Roberto Piumini uno dei maggiori interpreti della letteratura per ragazzi e le illustrazioni sono Marco Somà




La vita ci regala tante piccole felicità, piccoli attimi e gesti abituali a cui molte volte non prestiamo la giusta attenzione. Tutte queste piccole cose domani non saranno più tanto piccole ma grandi ricordi, momenti che hanno un significato speciale.
Ogni loro piccola conquista, ogni momento speciale da vivere insieme, ogni nuova emozione sono piccoli mattoncini del nostro essere.
Tra le righe di questo delizioso libricino ci sono descritte situazioni in cui il bambino impara a gestire le emozioni legate ad una nuova situazione. Sono tornata indietro nel tempo quando anche le mie figlie si sono trovate a fronteggiare l'esperienze descritte.





 Piumini esalta l'importanza dei dettagli che assumono un significato speciale. Sono davvero le piccole cose a darci le grandi gioie...  e non solo quando siamopiccoli


Vi va di condividere un gesto, un ricordo un immagine che vi hanno donato un sorriso? Sarà interessante leggere quante piccole cose possono fare la differenza!



Con libro partecipo al venerdì del libro iniziativa di HomeMadeMamma













47 commenti:

  1. Davvero molto interessante il tema trattato in questo libro; ai bambini basterebbe davvero poco per essere felici, e noi adulti dovremmo imparare a condividere con loro queste piccole emozioni.

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  2. Insegnare a riconoscere, accettare, dare un nome ed esternare le emozioni è il dono più grande che possiamo fare ai figli...

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  3. Bel post, una recensione invitante ma soprattutto riflessioni molto condivisibili, il libro lo segno e lo cercherò di sicuro, sono curiosa di leggere questo percorso delle emozioni.

    Ritorno appena riesco a rispondere alla tua domanda...

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    1. Mi piaceva l'idea di un percorso emotivo ma non è stato colto l'invito :-( Buona Pasqua Ci.

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  4. Mi piacciono molto i disegni! Appena vado in libreria gli daro' un'occhiata molto volentieri. Bel post! A presto

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    1. A me piace l'idea di avere un illustratore a casa mia!

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  5. Posso dire che tu invece ci regali ogni venerdì degli spunti davvero interessanti?!

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    1. Grazie Alessandra, sono contenta che ti piacciono le mie proposte. Io dico sempre che le passioni premiano.

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  6. Le tue segnalazioni sono sempre molto interessanti, le letture per l'infanzia che trovo qui non sono mai banali, ma frutto di riflessioni accurate e selezioni ben precise. Anche il libro di oggi è molto bello, e Piumini è una garanzia. Credo tuttavia che un libro del genere sia più utile a noi genitori che ai nostri bambini, che la capacità di vivere pienamente il presente e godere delle piccole cose la possiedono naturalmente. Noi potremmo imparare da loro, e leggendo assieme questo bel libro ricordarcene una volta in più.
    Quanto al tuo invito lo accolgo con entusiasmo ma al pari di Cì, ho bisogno di rifletterci un po' su e ritornare più tardi.
    Michela

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    1. Grazie Michela, ho un debole per i libri per bambini e le scelgo con molta cura. I libri per bambini hanno questo potere di insegnare a chi legge e chi ascolta.
      Il percorso emotivo ha riscosso poco successo ma chissà in un altro post che sto pensando....
      Buona Pasqua

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  7. Oh che meraviglia! Quanto concordo con questa piccola collana di libri, purtroppo non ho bimbi ma me li prenderei lo stesso, per me e per il futuro, se arriveranno!
    Concordo con Michela sopra di me... sono libri utili ai genitori!
    Tempo fa siamo stati a Collodi e ne è scaturita una riflessione, su genitori che non sanno più essere bambini!
    La mia filosofia del "vivere a piedi nudi" vuol dire anche un pò questo, cercare di mantenere vivo (almeno un pò) il bambino che è in noi e che gioisce delle piccole cose! noi ci stiamo provando.. e speriamo di continuare fino alla fine!
    Bellissima segnalazione!

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    1. Mi ricordo del tuo post su collodi e condivido. Tu riesci benissimo a mantenere lo spirito dei bambini.
      Grazie per aver condiviso un tuo momento di gioia, siete proprio una bella coppia compare nei tuoi scritti

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  8. Io e mio marito ridiamo talmente spesso ... l'ultima volta è stata stamattina alle 5.45 appena alzati.. ci siamo guardati in faccia e siamo scoppiati a ridere per le nostre espressione da amebe insonnolite! :)

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  9. Mi pare la filosofia di Amelie, e mi piace molto. Mi ricordo un episodio successo in stazione un anno fa. Ne avevo parlato qui: http://nemoinslumberland.wordpress.com/2011/07/08/oggetti-smarriti/

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  10. vedo che questo libro ha fatto successo se viene proposto per due settimane consecutive su Venerdì del Libro

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    1. Lo scorso venerdì non ho partecipato e non mi sono accorta che era stato gia recensito, mettimi il link che lo leggo con piacere.

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    2. non è certo un problema, due è meglio di uno
      inoltre noi usiamo il libro un po' come scusa, in realtà parliamo soprattutto del nostro vissuto legato ad un libro
      se hai voglia di leggerlo
      http://www.mestieredimamma.it/30/03/2012/letto-visto-ascoltato/volare-alto/

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  11. Scusami, mi dai un idea dell'età...due anni????

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  12. che bella proposta! in questi giorni sto cercando di fermare il tempo per godermi proprio quelle piccole cose di cui parli. ieri il mio nipotino è rimasto tutto il giorno con noi. abbiamo SOLO fatto la pizza, il bagno, ciondolando per casa senza nessun progetto di uscire. le ore sono lievitate e il piacere di stare insieme ci ha riempito di gioia. questo libro sa da prendere!

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    1. E' proprio quello che intendevo io, una persona che amiamo, un gesto semplice, condividere la quotidianità...vivere il gusto di vivere!

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  13. Questo libro sembra stupendo, sia la storia che le immagini segnato!!!Grazie per il consiglio e Buona Pasqua!!!

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  14. Ma che delizioso blog e che interessantissimo post! Adoro leggere per me e per il mio bimbo di 3 anni, il libro che hai segnalato lo aggiungo alla lista dei libri da acquistare! P.s. mi chiamo Maria e ho scoperto per caso il tuo bel blog, complimenti!!!

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    1. Ciao Maria, sei la benvenuta. Se adori leggere con il tuo bimbo troverai molti suggerimenti perchè abbiamo una passione in comune. Vengo presto a trovarti per conoscerti meglio

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  15. Le illustrazioni sono bellissime e il libro sembra molto educativo. Me lo segno. Grazie!

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  16. Anche a te Valentina. A presto :-)

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  17. Grazie a tutti della visita e se vi viene in mente un momento di piccola gioia sono tutta orecchie

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  18. Molto bello davvero... Avevo già letto la recensione di un'altra amica la settimana scorsa ed ora la mia curiosità in merito è cresciuta a dismisura.
    Approfitto per augurarti Buona Pasqua.

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  19. Che bel post, che bel libro e che bella riflessione !
    Anche io di recente ho scritto qlc del genere "basta poco per essere felice" ed ho inserito foto di mia figlia di 2 anni mano nella mano con suo amichetto.
    Il senso era proprio quel che scrivi tu: piccoli attimi deboli ci che diventano momento di gran felicita :)
    Che bello parlate così a Pasqua.
    Auguri:)
    Vaty

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    1. Ciao Vaty, bella l'immagine di tua figlia con un amichetto per mano. Auguri anche a te

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  20. Ciao Giorgia, mi spiace che la tua bella idea abbia ricevuto poco riscontro, io stessa a lungo ci ho riflettuto ieri alla ricerca di qualche episodio significativo. Ci pensavo eppure non mi veniva in soccorso alcun ricordo particolare nonostante fossi certa che qualcosa di speciale fosse accaduto. Credo l'errore stesse nel cercare di ricordare episodi particolari od eclatanti nonostante tu non avessi fatto una richiesta in questo senso.
    Ecco, io non ho episodi eclatanti da raccontare, certo, la nascita dei miei figli, che come per ogni madre al mondo è punto di svolta, frattura a volte con quel che si era prima, ma poi ripensandoci mi sono tornati in mente non tanto episodi od eventi, quanto piuttosto un'atmosfera, una sensazione piacevole e rassicurante che solo successivamente prendeva corpo in frammenti e flashback. "Ricordo" il senso di protezione e sicurezza che provavo tra le pareti della grande cucina della casa dei miei genitori, quando la mamma e la nonna (madre di mio padre) che con noi viveva, preparavano lasagne, tagliatelle, affettavano, cucinavano, discutevano di quel che avrebbero preparato per cena con grande complicità. Gli odori, i sapori, gli assaggi, io che raschiavo seduta a terra il fondo della pentola che tenevo tra le gambe, in cui era stata appena cotta la polenta, le manciate di piselli che ingoiavo di nascosto mentre li sgranavo in loro compagnia, mio padre che rincasava dal lavoro e dava un bacio a tutte le sue donne, grandi e piccole.
    Ecco, il cibo e tutto quel che intorno ad esso ruotava, le emozioni, i ricordi, i profumi in una casa in cui il cibo e la ritualità ad esso connessa erano centrali, hanno accompagnato la mia infanzia, e sono tornati ad essere, una volta diventata mamma, dopo un lungo periodo di latenza, centrali nella vita mia e della famiglia che mi sono costruita. Scusa se mi sono dilungata, ma è stato intenso ed emozionante scrivere di getto tutto questo, ora me ne vado molto emozionata ed un po' commossa, e piena di nostalgia, anche per chi non c'è più e di quei ricordi è stato parte molto significativa, ringraziandoti per il grande regalo che mi hai fatto.
    Buona Pasqua,
    Michela

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  21. Carissima Michela meno male che ti sei dilungata perchè hai fatto emozionare anche me. Questo era quello che volevo comunicare, un ricordo semplice ma importante, quei momenti che fanno parte di noi, che hanno contribuito a costruire la nostra emotività pur non essendo momenti "eclatanti" come li definisci tu stessa. Il senso di protezione e sicurezza che i bambini hanno con le persone care, la preparazione del cibo che coinvolge i 5 sensi, le tangibili dimostrazioni d'affetto, la consapevole che quei ricordi fanno parte di te...forse non una "piccola cosa" neanche questa! :-) Grazie Michela

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  22. Sono passata per augurarti Buona Pace, ciao.

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  23. Cara Giorgia, mi è piaciuta molto questa tua proposta. Non solo il libro, ma anche l'idea di condividere qualche piccola semplice gioia. Vorrei scriverci un post, ma intanto ti lascio qui brevemente alcuni ricordi felici. La prima volta che mi sono arrampicata su un ciliegio. Le volte in cui ho raccolto le patate nell'orto di mio nonno, momento di sublime divertimento, simile ad una caccia al tesoro. Il profumo delle frittelle di castagne nella casa di mia nonna d'autunno. La prima volta, a 4 anni, in cui ho "scoperto" la bellezza del cielo notturno. Mia mamma che faceva la pizza, trasformando la giornata in un giorno di festa. Oddio, continuerei all'infinito...scusa. Mi devo fermare!

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    1. Grazie Tamara di aver condiviso con noi queste piccole grandi gioie.Questo scambio di emozioni piaceva anche a me e magari anche io scriverò ancora dell'argomento. Bellissimi momenti arrampicarsi su un albero di ciliegio raccogliere le patate scoprire un celo stellato...mi piace tanto! Grazie di aver accolto l'invito

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  24. Bel libro, le illustrazioni sono davvero delicate, e il testo che hai recensito moltoutile per affrontare certi temi in famiglia: lo ritengo tra le prossime nuove entrate nella mia libreria per il bimbo, sempre in divenire.
    Voglio anche regalarti un mio pensiero, un ricordo che mi tiene compagnia e mi fa tenerezza poter portare con me: i miei nonni materni vivevano in un paese lontano circa 15 minuti di macchina dal nostro.
    Non li andavamo a trovare frequentemente perchè mia madre, pur avendo la patente, non ha più guidato dopo la nascita di mia sorella e mio padre lavorando tutto il giorno non sempre se la sentiva di sobbarcarsi quei tratti in auto.
    Quando si partiva però era una festa per me e per mia sorella: ci mettevamo in macchina e pregustavamo l'arrivo dai nonni, dove eravamo accolte con molto affetto. E mio nonno quando vedeva l'auto di mio padre arrivare, inforcava la bicicletta e andava in gelateria, da cui tornava sempre con i nostri gelati preferiti.

    Un sorriso,
    Grazia

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    1. Sono contenta che ha voluto condividere questo tuo tenero ricordo. I nonni sono un dolce ricordo per ognuno di noi. La loro presenza racchiude tante delle piccole grandi gioie di un nipote. Grazie Grazia.

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  25. Sono capitato per caso su questo blog e mi ha fatto davvero piacere leggere questa sua recensione! Grazie veramente :)
    Ho condiviso questo post sulla pagina di Facebook di Giunti Progetti Educativi e sulla mia... spero le faccia piacere!
    A presto! Un caro saluto!

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    1. Assolutamente si, mi fa molto piacere e la ringrazio per averla diffusa. Adoro l'editoria per bambini e le belle illustrazioni. Sono contenta le sia piaciuta la mia recensione a questo libro delizioso.

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  26. Ragazzi sto cercando questo libro, non è più in produzione.

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