Si tratta di "Giordano del faro" un libro di Janna Cairoli.
Questo libro, breve e delicato, narra la storia di un bambino che vive in un faro. Non deve esser facile vivere in una casa con il tetto a cupola, le pareti tonde piene di finestroni e una luce sempre accesa. Il mare il suo unico amico e compagno di giochi, ogni giorno gli recapita sassi, legni e resti di una vita che non si vede.
Giordano tenta di uscire dal proprio isolamento affidando alle onde dei messaggi in bottiglia, chiedendo a chi immagina abitare sulla riva opposta "chi c'è aldilà del mare?"
Dopo parecchi tentativi Giordano riceve, dentro una bottiglia rossa, la risposta di una bambina: "ci sono io al dilà del mare!"
Il bambino inizia una lenta e paziente corrispondenza con la bambina, Paloma, anche lei abitante di un faro in Spagna. In seguito, imparata anche la sua lingua, Giordano decide di volerla incontrare di persona. Una bella metafora sull'amicizia e sull'incontro di culture diverse.
In tempi dominati da una comunicazione iperveloce, colpisce la storia di questa corrispondenza affidata al mare, alle sue correnti e tempeste al tempo di giorni, mesi ed anni.
Questo mare quasi umanizzato prende forma in questi magnifici aquarelli, leggeri e malinconici.
Le immagini mai scontate, nuvole e bottiglie che si trasformano in pesci, la scala a chiocciola del faro che si fonde con la chiocciola di una
conchiglia e Paloma di cui vediamo solo i piedi e il riflesso nell'acqua.
Le illustrazioni a metà tra il segno e il sogno sono un ottima interpretazione della storia.
Le due autrici ci regalano, in perfetta sinergia, un inno al mare. Particolare anche l'impaginazione giocata utilizzando allusive suggestioni geometriche
Vorrei dedicare simbolicamente questo libro ad una mia amica che identifica il mare con una persona a lei molto cara!
fai venire voglia di comprarlo. è molto bello
RispondiEliminale illustrazioni sono meravigliose. Andrò subito a comprarlo
RispondiEliminaCiao Giorgia,
Eliminacercavo un libro "nuovo", ultimamente non avevo più idee!
Così sono arrivata al tuo blog e a questa bellissima proposta: le immagini sono particolarissime e la storia di questa amicizia "a distanza" mi è di aiuto per cominciare a far scrivere delle letterine ad un bimbo adottato a distanza! Mi hai dato un ottimo spunto.
Alessandra
Viene voglia di comprarlo solo vedendo le illustrazioni!
RispondiEliminaMa che bello, me lo segno!
RispondiEliminaBello davvero! Tenendo presente che io da piccola avrei voluto vivere in un faro....
RispondiEliminaChe meraviglia!!!!!!!
RispondiEliminaChe bello questo libro, lo cercherò in biblioteca per la mia Lucia, ho scoperto con piacere il to blog e da oggi ti seguo! Ciao Ely
RispondiEliminaanch'io non avrei resistito, amo i libri con illustrazioni (e storie) di questo tipo, poi vivere in un faro è sempre stato un mio sogno...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSono contenta vi piaccia il mio "suggerimento". Le mie piccole critiche hanno decisamente preferito i due precedenti libri... intenditrici, forse perchè in entrambi le magnifiche illustrazioni sono anche supportate da un testo di maggiore spessore!
RispondiEliminaBenvenute alle nuove lettrici
Questo libro lo conosco e la tua recensione è davvero ben scritta,anch'io mi faccio prendere dalle illustrazioni, e queste sono davvero molto molto belle.
RispondiEliminaCiao mammachegiochi, grazie per il "ben scritta"!
EliminaHo preso questo albo in biblioteca e volevo recensirlo, così ho ritrovato il tuo post.
RispondiEliminaL'ho appena letto alla mia canaglietta, noi amiamo il mare, i suoi rumori e odori.
Sfogliandolo ci siamo persi nelle delicate illustrazioni (la scala conchiglia mi ha quasi fatto piangere) e nel racconto della pazienza di Giordano.
Adesso me lo godo ancora un pò poi vedrò se riproporlo.
per me è stato un amore a prima vista! Aspetto la tua recensione dai, cosi me lo rigodo anche io un po ;-).Le illustrazione sono veramente belle
Eliminame l'ero persa questa tua recensione e ringrazio mammozza, bella recensione e lo segno per gli acquisti per Natale, perché se non ci fossi io a regalare libri a mia figlia, ... non leggerebbe!
RispondiElimina