Giorni fa osservando alcuni genitori in palestra, ho pensato a quanto poco, noi italiani, siamo inclini a rendere indipendenti i nostri figli. Credo che ogni mamma e papa' vorrebbe che i loro figli diventassero adulti sicuri ed autonomi ma inconsciamente non facciamo (mi ci includo anche io naturalmente) molto perché questo avvenga.
Negli altri paesi europei ho visto un approccio a rendere i bambini autonomi fin da piccolissimi. C'è un apprendimento graduale attraverso l'esperienza diretta che inizia da subito."Aiutami a fare da me" diceva Montessori ma continuo a vedere genitori che non ce la fanno. C'è ancora chi infila le scarpe ai propri figli a 7 anni o chi non è disposto a concedere fiducia, quella fiducia che svilupperà in loro il senso di responsabilità. Secondo il mio modesto parere a volte siamo proprio noi la causa di tante cose che non funzionano come dovrebbero. Non voglio certo psicanalizzare alcuni rapporti tra genitori e figli né tanto meno giudicare comportamenti diversi dai miei ma solo verbalizzare una convinzione che ho maturato nel tempo. Capisco che possa essere bello e gratificante sentirsi indispensabili per i nostri figli ma forse non è la cosa giusta per loro.
Da cuccioli hanno bisogno del nostro aiuto e della nostra guida e noi facilmente riusciamo a farlo. Poi gli anni passano e noi dobbiamo trovare il modo di fare un passo indietro, non siamo più di fronte a loro ma al loro fianco.
Ora con il senno di poi rivedo gli errori che io, mamma in crescita, ho fatto. Se ripenso a momenti in cui non ho dato la giusta fiducia alle mie figlie pensando che erano ancora piccole per gestire quella situazione magari semplicemente non affidandogli un oggetto per paura che lo perdessero. Forse basterebbe rendere quegli sbagli in parte costruttivi. Sbagliare e poi discutere e, perché no, ammettere di aver sbagliato è una motivazione forte per loro che imparano che anche i genitori sbagliano, magari per troppo amore.
Adesso sono convinta che più i figli crescono e più difficile diventa fare i genitori. Con il passare del tempo non saremo più il loro unico amore incondizionato ma un esempio da seguire.
Io come mamma vorrei che facessero sempre esperienze positive ma spesso sono quelle negative ad insegnarci di più. Arriverà l'età in cui si soffre per tutto, amicizia, amore, liti e comportamenti altrui. Me lo ricordo ancora quando è toccato a me, il sentirsi sola triste e sbagliata senza motivo.
Forse dovremmo imparare da subito a rispettare le crescenti esigenze di libertà senza aspettare l'adolescenza, dandogli fiducia e insegnandogli a scegliere da soli, lasciandogli anche la libertà di sbagliare. Non facile. lo so. Sicuramente i secondi figli ci trovano più preparati!!
Condivido in pieno! tutto, dall'inizio alla fine....mi ritrovo spesso a fare le tue stesse considerazioni....
RispondiEliminaUn abbraccio
Condivido quello che dici. A volte Filippo mi rimprovera che il papà, più affettuoso di me a suo dire, lo aiuta a lavarsi la sera, mentre io no. Io gli rispondo che lo amo e che voglio che impari a fare da sé perché non si trovi mai nella condizione di dover dipendere da qualcun altro. Lo amo. E credo che incoraggiare l'autonomia sia un gesto d'amore. Brava Giorgia!
RispondiEliminaSi penso anche io che sia un gesto d'amore. Magari in cuor nostro non le vorremmo veder crescere ma il nostro ruolo è proprio accompagnarli verso l'autonomia
EliminaHai proprio ragione! E' una specie di sfida che dobbiamo vincere anzitutto con noi stessi! ...per il loro bene!
RispondiEliminaSicuramente prima con noi stessi! ;-)
EliminaChissà perché io invece faccio più fatica a lasciar fare alla piccola... ma vabbé i miei bimbi sono ancora piccolissimi. Io vivo in Germania, forse sarà l`atmosfera, ma mi viene spontaneo lasciar fare da solo a mio figlio quello che riesce a fare da solo... anche perché con due bambini piccoli se uno riesce a mettersi le scarpe da solo per me è un sacco di lavoro in meno!
RispondiEliminaCmq hai ragione: i bambini spontaneamente vogliono provare a fare le cose da soli, e spesso gli quelli che hanno paura, e purtroppo la trasmettono ai figli, sono proprio i genitori...
Bravissima, il vivere in Germania ti aiuta sicuramente. Mi hai fatto venire in mente che a noi manca anche il collaborare tra fratellini. Raramente i grandi aiutano i piu piccoli nella quotidianità. Alcuni genitori la vedono come cosa negativa.
EliminaAh no, qui è normale. Negli asili le classi sono di età miste e i grandi aiutano i piccoli, per cui a mio figlio quando torna a casa viene spontaneo di ccuparsi della sorellina... sono tenerissimi.
EliminaDa figlia ti dico che vorrei tanto che mia madre sì intromettesse in tutto!
RispondiEliminaVeramente? Forse sei un eccezione
EliminaForse, a volte, il non delegare a loro è dovuto anche alla voglia di perfezione. Quindi fare noi per fare bene (e fare prima...).
RispondiEliminaIn tutto questo, però, abbiamo anche noi una grande opportunità per crescere. Crescono loro e cresciamo anche noi.
Che fatica, però! :)
ps: un esempio banale sono le scarpe con le stringhe. Io ricordo che all'asilo già imparavamo a fare l'asola, mentre oggi con la scusa che all'asilo sono più comode le scarpe col velcro, perché altrimenti le maestre non riescono a star dietro a tutti i bambini (esempio quando devono mettere le scarpe per uscire in giardino), mi ritrovo con un bimbo in prima elementare che ancora fa fatica ad allacciarsi le stringhe. E più fa fatica, meno voglia gli viene di usare quelle scarpe.
Hai ragione è faticoso, e la voglia di perfezione non aiuta... te lo dice una che combatte spesso con il proprio desiderio di precisione e ordine.
EliminaAnche io sono d'accordo, soprattutto con la difficoltà di farsi da parte! Vorrei dare più fiducia alle mie bambine, ma spesso la paura mi frena! Ma l'impegno a migliorare e ad ammettere di aver sbagliato c'è!
RispondiEliminae quello è tanto...
Eliminaciao cara, il mio duenne è in piena fare "faccio da solo"!
RispondiEliminaDovremmo ricordarci di lasciarli fare anche quando, un po piu grandicelli, perdono la determinazione di "faccio io"!
Volevo segnalarti che è in corso il mio primo giveaway!
vieni a dare una sbirciatina qui e, se il premio è di tuo gradimento, iscriviti. Ti aspetto!
http://giokaconleo.blogspot.it/2014/01/giveaway-gioka-con-leo.html
Si la fase del faccio tutto io non dura per molto! Sono già passata da te ;-)
EliminaCon la testa si sa che è giusto renderli liberi da noi ed indipendenti. Con il cuore si vorrebbe trattenerli,difenderli, spianare la loro strada. La difficoltà è ammettere che sono altro da noi, con la propria identità. E poi quell'istante atavico di raccoglierli dentro di noi.
RispondiEliminaRaffaella
quella di accettare che non sono come noi è un'altro discorso lungo e delicato e soprattutto non facile. Però anche qui se li amiamo li dobbiamo accettare come sono
EliminaMio nipote di meno di 3 anni tende a voler fare tutto da solo e viene accontentato.
RispondiEliminaBuona domenica cara!
Quanta verità e quanta poesia ho trovato in questo blog.Ti faccio i miei complimenti Giorgia, mi aggiungo ai tuoi lettori e ti faccio sapere che nel mio blog sei sulla lista per il premio Versatile blogger. Mi farebbe tanto piacere una tua visita.
RispondiEliminaTi aspetto
Paola
http://laboratoriodellelampadedipizzo.blogspot.it/2014/03/premio-versatile-blogger-award.html
grazie Paola, arrivo per conoscerti.
Elimina