martedì 11 marzo 2014

#liberalapaura e #giocaconme

Tempo fa  rimasi colpita da un sito di donne che attraverso le foto delle loro parole raccontano cosa avrebbero fatto se non avessero avuto paura. Mi è piaciuto molto leggerle e ho pensato a quanto sia importante prendere coscienza dei propri timori, accettarli e magari fare un passo avanti per superarli.

Ci sono paure che si superano, paure che si addomesticano e paure con le quali bisogna convivere. Tirarle fuori però credo sia la miglior cosa che si possa fare. Chissà quante persone vivono con i miei stessi timori, in fondo avere paura è umano e credo anche che, a volte, sia necessario.

Ognuno di noi ha un vissuto e una memoria emozionale colpevole dei nostri timori. Però sono convinta che tradurre in parole quello che ci spaventa è terapeutico. Io mi sento sicuramente meglio dopo aver scritto e tirato fuori quelli che sono i miei pensieri e le mie emozioni. Ho sempre avuto difficoltà a parlare di alcune cose perché le sofferenze mi fanno chiudere a riccio ma scriverle è tutt'altra cosa. In fondo dichiarare e scambiarsi le proprie paure è un gesto d'amore. Posso insegnarlo alle mie figlie solo dopo averlo imparato io.

Oggi pensavo: voglio anche io tradurre in parole le mie paure.  Piccole o grandi che siano. Un po' come ammettere le proprie imperfezioni, sorridere e dire non importa.
Magari qualcuno vuole unirsi a me, sfruttando le potenzialità della rete? Un gioco di condivisione, fatto per  il piacere di "giocare" insieme, su qualcosa che non è proprio un gioco ma può diventarlo.

Quando siamo preoccupati, angosciati o insicuri prendiamo un foglio e scriviamo la ragione del nostro stato d'animo, lo fotografiamo e lo condividiamo su Istagram. Cosa ci spaventa o cosa ci frena? Magari, scrivere su un foglio quello che vorremmo non accadesse, ci aiuterà.

Tutto ciò che ci impedisce di esprimerci come vorremmo, di realizzare un progetto, un sogno. Sono sicura che uno stesso pensiero vissuto insieme ad altre persone può dar vita ad una diversa visione. Spesso la dimensione interna carica la realtà. Un specie di allenamento al controllo delle paure che coinvolge due paroline per me magiche: fotografia e creatività.

Se avete voglia di unirvi a me, sono sicura che alla fine faremo un bel quaderno di paure superate! Ne farò una piccola raccolta da sfogliare.


Non sono proprio un'esperta, ma provo a riassumere le regole di questo gioco di condivisione:
  1.  scrivete dove volete (foglio, mani, sabbia, ...) quello che vi spaventa o vi preoccupa,  metteteci la faccia se vi piace, con o senza  selfie  a voi la scelta. Usate la fantasia come volete
  2.  fotografatelo e condividetelo su Instagram
  3.  usate l'hashtag #liberalapaura  #giocaconme e solo se ne avete voglia #prioritàepassioni (in modo che se qualcuno vuole risalire al gioco sa dove andare)
  4.  Se avete voglia di spargere la voce ben venga e  se commentate le paure altrui natuaralmente ha più senso.
  5.  tutti possono partecipare, se non avete Instagram ma volete partecipare ugualmente potete farmi avere la foto come volete.
  6. forse se avete un account privato non posso vedere le vostre foto ricercandovi tramite l'hastag, decidete voi di conseguenza. L'importante è il gesto terapeutico!

18 commenti:

  1. bello!!! io purtroppo ho il profilo privato di IG! Però bella iniziativa!

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  2. Bella idea! Appena stano una paura, immortalo e condivido!

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  3. Che bella idea Giorgia!!! Quante paure che ci frenano e spesso c'impediscono di vivere appieno la nostra vita! Io proverò a partecipare :-)) sei davvero una miniera inesauribile d'idee:-))

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    1. in realtà l'idea non è interamente mia ma mi sembrava una cosa carina usare la potenzialità della condivisione per confrontarci su un tema come i timori e le paure. Ti aspetto perché credo che sarà un giochino dal quale imparare...

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  4. Che bella iniziativa!
    Ho un post in bozza da un sacco di tempo che parla proprio di paura ... io non sono su Instagram ma se finisco il post e ci allego una foto (anche se non artistica come le tue, che non sono capace) posso partecipare? Mi sembra un gioco fortemente catartico, chissà che davvero non porti bene ;)

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    1. Grazie per le foto artistiche ma qui non serve, basta fotografare le parole che racchiudono la tua paura. Lo scopo e' proprio quello... ti aspetto!

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    2. Allora io ci ho provato ... spero di non essere troppo OT :)
      http://lasciasulluscio.blogspot.com/2014/03/liberalapaura-qualche-volta-ti-guardo-e.html

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  5. Ho trovato il tuo blog e mi piace molto...questa idea è fantastica! quante paure ci affliggono ogni giorno, forse tirarle fuori ci farà stare meglio e soprattutto sapere di non essere soli ad averne! a presto

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    1. Ciao Lilie, piacere di conoscerti e grazie. Si l'intento del gioco era proprio quello.

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  6. Bell'idea. Ho instagram ma lo uso davvero poco.... alla prossima paura "ci gioco". :)

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  7. Fatto due giorni fa. Sul mio Blog e su Instagram. Un bel momento, grazie
    Scake

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    1. Corro a leggerti e a condividere la tua paura se posso.

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  8. Sono in ritardo ma mi faceva piacere partecipare ;)
    http://www.babbonline.blogspot.it/2014/03/liberalapaura-tra-capitan-uncino-e.html

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  9. Non sei affatto in ritardo perche non ci sono limiti di tempo.

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