lunedì 16 gennaio 2012

Più teatro...più valori!

...ancora teatro, in poco tempo di nuovo l'opportunità di raccontarvi una piacevole rappresentazione teatrale.

Stavolta uno dei miei preferiti tra gli amici cartacei: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare  di Luis Sepulveda.

Può sembrare  solo una storiella per bambini ma in realtà è un racconto fantastico vissuto da animali per parlare di un tema delicato che interessa da sempre l'umanità: l'abbattimento delle barriere razziali.



La storia, che ruota intorno al porto di Amburgo, narra la storia di una gabbiana che durante un rifocillamento di aringhe  viene sorpresa da una macchia di pretolio. La gabbiana riesce ad affidare in punto di morte il proprio uovo ad un gatto di nome Zorba, stappandogli 3 promesse: quella di non mangiare l'uovo, di crescere il nascituro e di insegnargli a volare. Zorba chiede consiglio ai suoi 4 amici e grazie al loro aiuto la piccola gabbianella, ribattezzata Fortuna, riesce a nascere.
Fortuna cresce sentendosi un gatto e si scontrerà con la realtà di essere diversa da coloro che l'hanno cresciuta. La diversità della gabbianella non è, per gli amici felini, un ostacolo nel provare affetto nei confronti di una creatura diversa da un gatto.

La compagnia del teatro Vascello di Roma, La Fabbrica Dell'Attore, è riuscita a conservare tutti valori fondamentali su cui la storia originale è basata e cioè: amore, rispetto per la natura e senso di solidarietà.

Intatta è anche la visione che l’autore ha dell'uomo: un essere in grado di distruggere e di devastare un mondo del quale è solo ospite, ma anche l’unico in grado di risanare i danni causati. La metafora di questo concetto risiede nel personaggio del poeta, che comparirà  solo nel finale. Sarà grazie al suo aiuto, materiale e morale, che la gabbianella riuscirà finalmente a spiccare il volo.

Lo spettacolo si avvale di canzoni che gli attori eseguono dal vivo, di battute esilaranti che coinvolgono non solo bambini ma anche adulti.
Il regista, Maurizio Lombardi ,ci offre una rappresentazione nella quale il lavoro sul corpo è il vero protagonista. 



Sicuramente il messaggio non sarà arrivato per intero a  tutti i bimbi che erano seduti in teatro, messaggio per cui lo stesso scrittore ha lottato per anni, subendo perfino l'esilio dalla sua patria in nome dei diritti e dell'uguaglianza dell'uomo. Certamente però hanno assistito ad una favola che parla dell'importanza della diversità, intesa come arricchimento, del rispetto dell'altro, del sostegno del gruppo nella realizzazione dei propri progetti, della solidarietà, collaborazione e amicizia. Non ultimo il rispetto per la natura.



Nel finale un invito ad agire: "Vola solo chi osa farlo"!






41 commenti:

  1. Ho letto il libro ai miei bimbi e con loro ho visto il cartone animato.
    è piaciuto tanto a loro ed anche a me.

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  2. io avevo letto il libro tempo fa e mi è rimasto il ricordo di una storia delicata, ma di quelle che fanno una tenerezza infinita

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  3. Anche io ho letto il libro ormai parecchi anni fa... mi viene voglia di rileggerlo!
    E ribadisco quanto sia bello andare a teatro anche coi bimbi.. soprattutto quando in scena ci sono queste opere!

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  4. che meraviglia! il teatro è sicuramente una delle cose più belle che sia! non vedo l'ora che il mio cucciolo abbia l'età giusta per poterlo accompagnare!!!

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  5. che voglia di portare la mia rospetta!!! a tre anni sarà presto?

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  6. no assolutamente, mia figlia si ricorda ancora uno spettacolo visto il primo anno della materna. Prva e vedrai!

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  7. Una storia appassionante di Vissuto e di ricerca di "Sè"...ho adorato il film d'animazione perchè ha saputo entrare con passo gentile nella mente dei miei Figli...
    sereno divenire Giorgia..
    dandelìon

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  8. Appassionante la storia della Gabbianella che a forza di vederla e leggerla la sappiamo a memoria.. non è mai troppo presto per nessuno il teatro..!
    Felice Anno!
    Monica

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    1. noi non lo abbiamo mai letto tutte e tre a voce alta... lo faremo presto.

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  9. Grazie per essere passata... Il tuo blog mi piace molto e presto ripasserò per leggere altri post... Brava. Lara

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  10. Adoro questa storia... l'avrò letta mille volte! Bellissimo blog. http://riccicapriccieunpodimakeup.blogspot.com/ Simo. ^___^

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  11. ciao giorgia, grazie per essere passata dal mio blog, mi ha dato occasione di conoscere il tuo! non ho mai letto il libro di sepulveda e la tua descrizione mi invoglia a farlo!buona serata a presto!

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  12. ciaoo...carinissimo questo spettacolo :-)
    se ti va passa da me e partecipa al mio primo giveaway:

    http://mylovelyworld9.blogspot.com

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  13. Bello bello bello!!! Le foto trasmettono molto, il tuo post ancora di più!

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  14. Passa da me! Ho una cosina per te!!!!

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  15. Grazie per essere passata da me..così ci conosciamo..anch'io amo il teatro ma ci vado poco perché mio marito non ne e' appassionato..spero mio figlio prenda da me. Ora a 17 mesi e' troppo presto per capirlo mi sa!
    Buon pomeriggio

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    1. aspetta due annetti e puoi recuperare insieme a tuo figlio, sarà uno spazio tutto vostro!

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  16. è una di quelle storie così cariche di amore e del senso della cura dell'altro che risulta ottima per trasmettere questi grandi valori ai bambini! bellissimi costumi...deve essere stato davvero un bellissimo spettacolo!

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  17. lo sai che ci si fanno degli ottimi laboratori a scuola?

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  18. Bellissimo racconto che narra meglio di tante parole la bellezza dell'integrazione e la generosità di un gatto del porto. La rappresentazione delle tematiche di fondo sono sicura che è arrivata anche ai bambini che riescono sempre a capire le cose più importanti. Bel post, complimenti!

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  19. Un libro che a me ha fatto venire le lacrime, che insegna a noi e ai bimbi cosa vuol dire prendersi cura, accettarsi, andare oltre! Che voglia di vedere lo spettacolo!!!!
    Complimenti per il tuo stupendo blog!
    A presto
    Hill

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  20. Grazie per il complimento e per essere passata a trovarmi.

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  21. A Breve pubblicato sui 5 profili di facebook del Teatro Vascello e affisso in bacheca presso il teatro
    GRAZIE MILLE
    Cristina D’Aquanno 3405319449 promozione@teatrovascello.it
    UFFICIO STAMPA 065898031 06 5881021
    TEATRO VASCELLO ROMA

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    1. Ho appena mandato una email per mostrare la mia graditudine.
      PENSIERO MOLTO GRADITO!

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  22. Ciao Giorgia,
    grazie per essere passata dal mio blog e per i tuoi compòimenti.
    Curiosando il tuo blog, non abbiamo soltanto in comune il nome delle nostre bimbe, ma anche la passione per la lettura di quelli che tu chiamo mattoncini per crescere.
    Io adoro la letteratura per bambini e sono sempre alla ricerca di libri da leggere ai miei bimbi a casa, ma soprattutto quelli a scuola, libri che, una volta letti lasciano uno speciale ricordo nella mente e nel cuore.
    Adoro la storia della piccola Fifì e dei suoi amici felini....sia nella versione scritta da Sepulveda che nella versione interpretata nel film.
    L'ho letta ai miei bimbi a scuola un capitoletto al giorno e ne sono rimasti così coinvolti che non vedevano l'ora che arrivasse il momento di continuare la storia. A tutti i lettori regala un messagigo impotante, quello dell'accoglienza di chi "all'apparenza" è diverso da se stessi....e in questo modo quanto ce n'è bisogno!!!!
    Sicuramente acquisteò il libro "la grande fabbrica delle parole" deve essere meraviglioso.
    a presto
    un caro saluto
    Roberta

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    1. Ciao Roberta, sono felice di vederti qui e spero di rivederci ancora.

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  23. Ciao Giorgia, il tuo blog regala sempre emozioni uniche, i tuoi pensieri sono profondi e toccano il cuore. Sei una bella persona e ti seguo con piacere Ciao e buon lunedì

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    1. Cara Roberta, grazie! Le tue parole mi fanno un immenso piacere. Non so se sono realmente come mi definisci ma è bello sentirselo dire!

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  24. Certo che lo sei Giorgia! Se passi da me (se ti va) c'è un premio virtuale per te e per il tuo bellissimo blog. http://millerobedirobi.blogspot.com/2012/01/sono-una-versatile-blogger.html

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