domenica 29 aprile 2012

Ascoltiamo le immagini!

l'occasione per scrivere questo post una mostra fotografica...non una qualunque ma una mostra che merita delle riflessioni.

        "quello che cerco di fare è semplicemente fotografare gente che vive nel proprio ambiente,
          fotografie di storia di vita della gente....noi ci alziamo al mattino andiamo a lavorare
          ma lo facciamo in modo differente in Cina, in India e in Italia. Abbiamo lingue diverse,
       differenti usanze ma alla fina della giornata siamo sempre gli stessi. La superficie di questa
      verniciatura di culture è sottilissima e sotto di questa noi siamo sempre gli stessi.
        Il modo in cui vogliamo essere amati e rispettati è lo stesso in tutti i paesi.
Mi piace la gente, monaci nei monasteri, pescatori in Birmania come a Venezia le persone sulle gondole mi piace mostrare le differenze e la comunanza tra le persone... è proprio il comportamento umano ad essere affascinante dal modo come noi agiamo, come doniamo noi stessi"


Entrando alla mostra si comincia a viaggiare con Steve, un viaggio attraverso un'umanità che lui è capace di ritrarre in maniera speciale. Lui che ha fatto del viaggio una sua dimensione di vita, ci fornisce testimonianze visive per confrontarci con la diversità.
Nelle sue 200 foto c'è la vita e c'è la morte  e quel breve o lungo percorso che le unisce,





Accanto ad alcune delle icone di McCurry, come il celebre ritratto della ragazza afgana dagli occhi verdi, sono presenti per la prima volta foto più recenti. Sono presenti gli ultimi viaggi in Thailandia e Birmania con una spettacolare serie di immagini dedicate al buddismo, un inedito lavoro su Cuba e alcuni scatti italiani.





Un allestimento insolito per una mostra fotografica che si addice alla tridimensionalità delle foto di McCurry, si passa attraverso degli igloo o capanne di metallo che sembrano essere la casa dei protagonisti delle foto.
Ci si sposta dall'Afghanistan al Pakistan, India, Yemen, Filippine e Stati uniti. Ogni immagine è una scena teatrale molto intensa per i colori e per ciò che comunica.






Le fotografie in mostra seguono un percorso "emozionale", per assonanza di forme, movimenti e temi. Non c'è cronologia, ne suddivisione per paesi.
 Ci sono i colori dell'Asia ineguagliabili con il resto del mondo, colori che sono sinonimo di armonia. L'elemento essenziale di alcune delle sue immagini sono gli occhi, sguardi espressivi che comunicano, un visivo che trasmette più di mille parole.
 Le sue immagini dove tutti gli elementi sono allineati raccontano storie, storie che bisogna conoscere!
















Vorrei con questo post partecipare alla foto della domenica di Beta perchè gli amanti della fotografia sicuramente gradiranno queste immagini che io ho provato a ritrarre per condividere le testimonianze di McCurry e far crescere la passione per la macchina fotografica!


21 commenti:

  1. Fantastico questo post! grazie mille!

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  2. Queste immagini sono ossigeno ... per il cuore, sempre assetato di bellezza!
    GRAZIE !!!! e buona domenica!

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  3. bellissimo post e bellissime foto! Grazie e buona domenica!

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  4. Mamma mia, che emozione! Quanto avrei voluto andarci anche io! Grazie grazie grazie!!

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  5. Splendide, affascinanti, rapiscono l'anima!
    Giorgia ma, forse (anzi no, togliamo il forse) sono un pò addormentata stamattina.. dov'è la mostra?
    Bellissima descrizione che accompagna queste foto!

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  6. Che spettacolo!!!! Foto meravigliose! Grazie!!!!

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  7. Adoro questo fotografo! Peccato la mostra sia fuori dai miei itinerari....

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  8. Che bravura riuscire a cogliere degli sguardi così...

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  9. Bellissima, tra tutte la foto del bimbo nel vicolo mi colpisce molto

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  10. Wow! Favolose!
    Quello che a me ha colpito di più è lo sguardo dell'uomo con la barba rossa e il riflesso dello specchio d'acqua dove un uomo ne raccoglie un po' con le mani...
    E poi...Che colori!!!

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  11. Stupendo post. La foto della ragazza con gli occhi verdi ha fatto il giro del mondo, è molto famosa, ma le altre, sono favolose! C'è la vita e c'è la morte, bella definizione. Ciao Giorgia

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  12. Sono molte belle i volti per me sono fantastici cogliere l'attimo l'essenza di uno sguardo. Complimenti Stupende

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  13. Grazie, davvero un post che fa vivere intensi attimi emozionali...

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  14. Bellissima questa mostra fotografica, con la tua recensione ne hai reso a pieno il suo significato profondo. Anch'io sono andata a vederla tempo fa al Macro di Roma e l'allestimento era veramente molto scenografico, sembrava di entrare in un'altra dimensione passando da una cupola all'altra...
    Francesca

    http://thetraveldiaryblog.blogspot.it

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    1. Sono contenta di leggere i vostri commenti di gradimento per questa mia condivisione. Peccato averlo scritto alla conclusione della mostra.

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  15. Grazie per avermi segnalato il tuo link e avermi ri-portato nella mostra più bella che io abbia mai visto e che non dimenticherò mai! Anzi, nutro la speranza di rivederla prima o poi!

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  16. è un artista immenso. con una punta di invidia ammetto che non arriverò mai neppure ad un centesimo della sua maestria nel trasmettere emozioni.

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