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venerdì 24 febbraio 2012

"Marilena la balena"


 Per  il "venerdì del libro" di questa settimana ne scelgo uno che fa sempre parte dei miei "mattoncini" di cui ho più volte parlato (i miei preferiti qui qui e qui)

La protagonista di questa storia è una bambina, di nome Marilena. Per Marilena il Mercoledì è il giorno di piscina e lei non è per niente contenta di andarci perché è grassottella e gli altri bambini la prendono in giro. "Marilena è una balena ", le dicono ogni volta. La bambina detesta tuffarsi, detesta nuotare. Detesta anche tutti gli stili.




Ma un giorno, dopo la lezione, il maestro di nuoto le dice: "Ti senti pesante perché pensi pesante. Per essere leggeri bisogna pensare leggero!". E da quel momento per Marilena tutto cambia.
La bambina impara che per trovare la fiducia in se stessa basta imparare a giocare con i punti di vista.


Marilena si trova a disagio, si sente inadeguata, come molti bambini e molti adulti, ma non ha nessuna ragione di esserlo. Il difficile è capirlo, però quanti di noi si sentono inadatti alla piscina della vita?

Un messaggio positivo che dice; "non c'è nessun motivo per cui non potete nuotare, potete farcela, andate e tuffatevi!

Come sempre mi fermo a riflettere sul messaggio per poi poterne parlare con le mie ascoltatrici e mi viene in mente che stavolta la "lezione" è per noi genitori . Abbiamo un ruolo fondamentale, far si che i nostri figli abbiano la giusta fiducia in loro stessi e una buona autostima.


Non so se è capitato anche a voi di dover rafforzare l'autostima dei vostri figli, a me si!

Chi di noi non è consapevole che i figli bisogna amarli per quello che sono e non per quello che vorremmo che fossero. Però poi  è difficile non rimanere male davanti ad un loro fallimento.Ci viene spontaneo correre in loro soccorso alla prima difficoltà. Mi sono anche chiesta se avevo sgridato le mie figlie nel modo giusto, rimproverando i loro comportamenti sbagliati e non loro direttamente come persone. La risposta? Non sempre!
Difficile anche limitare gli ordini in favore di cordiali richieste perchè siamo convinti che non funzionerebbe. Crescere un figlio credo sia il compito meno facile che esista ma al tempo stesso anche il più gratificante!